Il Supermercato…senza api!

Sentiamo spesso parlare di sindrome di spopolamento degli alveari e di altre minacce alla sopravvivenza degli insetti impollinatori: ma quali ricadute concrete avrebbe la scomparsa di questi animali sulla nostra alimentazione? Le foto del “prima” e del “dopo”.

Prendete la lista della spesa e iniziate a cancellare le voci: melone, caffè, cioccolato, mele, limoni. Tenete la penna in mano, potrebbe servirvi ancora: se sparissero le api, e con esse altri preziosi insetti impollinatori, l’elenco dei cibi di cui dovremmo fare a meno diventerebbe infinito.

Api, coleotteri, farfalle e altri impollinatori sono responsabili della buona resa del 75% dei raccolti su cui basiamo la nostra sopravvivenza. Ma la loro salute è in pericolo: oggi un quarto delle api europee rischia l’estinzione, per cause non ancora del tutto note (ma che probabilmente coinvolgono l’uso di pesticidi, la scarsa disponibilità di cibo per gli insetti o la presenza di parassiti che ne minacciano la sopravvivenza).

In USA e in Europa, è in corso una vera e propria “strage” silenziosa nota come sindrome di  spopolamento degli alveari. E anche la famosa migrazione delle farfalle monarca – un altro importante impollinatore – ha toccato i minimi storici in numero di esemplari, un altro segnale che gli esperti giudicano preoccupante.

Ecatombe al banco frutta
Per sensibilizzare la sua clientela su questo importante problema, lo scorso anno la Whole Foods Market, un’importante catena di supermercati diffusa in USA, Canada e Gran Bretagna, ha rimosso tutti gli ortaggi la cui coltivazione dipende dagli insetti impollinatori nell’ambito della campagnaShare The Buzz.

Gli scaffali di frutta e verdura si sono quasi completamente svuotati e i commessi sono stati costretti a rimuovere temporaneamente 237 articoli, il 52% del normale assortimento di prodotti ortofrutticoli.

Il risultato  ricorda gli scenari apocalittici di certi film su zombie o disastri naturali…ecco qualche esempio del prima e del dopo…

PRIMA….
DOPO…
PRIMA…
DOPO….
Uno strappo alla catena alimentare

Quindi,  senza api sparirebbe il 70% dei prodotti alimentari di cui direttamente ci nutriamo, senza contare che rimarrebbero senza cibo anche altri moltissimi animali. Che cosa possiamo fare noi consumatori? Scegliere di consumare prodotti coltivati senza pesticidi, i principali indagati per la moria degli impollinatori. E imparare ad apprezzare la presenza di questi insetti che troppo spesso, d’estate, liquidiamo come fastidiosi “scocciatori”.

 

Fonte…

ttp://www.focus.it/ambiente/animali/come-apparirebbe-il-tuo-supermercato-se-sparissero-le-api_C12.aspx