[VIDEO GIFT – SUNDAY ISSUE] LEGO evolution: women power! – finalmente la Lego va oltre le reginette e i vestitini rosa!

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Per la rubrica SUNDAY ISSUE riproponiamo l’articolo più clicato della settimana con un video di approfondimento in regalo che trovate in fondo!

Alcuni giornali hanno presentato questa notizia titolato “Rivoluzione Femmimista“, non cogliendo per nulla l’insegnanento che.la protagonista, una bimba di 5 anni ha dato al colosso del mattoncino.

La nuova confezione già richiestissima

La nuova confezione già richiestissima

All’inizio dell’anno Charlotte era entrata in un negozio, cercando una confezione di quei “Lego friends” che sono diventati il prodotto di punta dell’azienda danese visto che i mattoncini classici ormai sono in crisi da anni. Charlotte torna a casa delusa e aiutata dal padre scrive alla Lego in Danimarca:

Amo i vostri giochi, ma non mi piace che ci siano più Lego maschili e quasi nessuno femminile. Oggi sono andata in un negozio e ho visto i Lego divisi in due sezioni: rosa per le ragazze e blu per i ragazzi. Tutte le ragazze sono sedute a casa, vanno in spiaggia, fanno shopping e non fanno nessun lavoro. Mentre i ragazzi vanno all’avventura, lavorano, salvano persone, hanno lavori e nuotano persino con gli squali!”. La letterina è del 25 gennaio e si chiude con una richiesta chiara e semplice: “Fate più Lego ragazze e lasciatele andare all’avventura e divertirsi, Ok?! Grazie, Charlotte”.

La lettera di Charlotte

La lettera di Charlotte

Il padre della piccola manda la lettera alla Lego, ma poi la gira a un sito, The Society Pages , da dove diventa virale in pochi giorni.

Potremmo perciò concludere che è, grazie a questa letterina, che da questa settimana la Lego ha messo in vendita una scatola con tre scienziate donna. Si chiama Research Institute, Istituto di Ricerca, e dentro ci sono una paleontologa, un’astrofisica e una chimica, con tanto di scheletro di dinosauro, telescopio e provette. 

Le nuove protagoniste Lego

Le nuove protagoniste Lego


Ma la verità è che la letterina di Charlotte ha accelerato un percorso che la Lego aveva già intrapreso e verso il quale spingevano anche scienziate in carne ed ossa. Research Institute infatti è stato ideato dalla geofisica Ellen Kooijman che tempo fa si era connessa a “Lego Ideas” e aveva fatto quello che il sito chiede: condividere idee e progetti con la società di giocattoli.

L’analisi del rapporto uomo/donna nei giochi Lego era stata affrontata perfino da Scientific American che aveva pubblicato uno studio semi-scientifico sui personaggi della Lego, le percentuali fra i generi re il tipo. Solo un dato: ci sono quattro maschi ogni donna. 

Perciò già l’anno scorso la Lego aveva prodotto il suo primo scienziato donna: la professoressa “C. Bodin”, vincitrice di un “Premio Nobrick”, esperta nel ricollegare gli arti delle figurine Lego che hanno perso un braccio o una gamba. Ma ecco la lettera di Charlotte dà la spinta finale: arrivano le tre scienziate.

Le vecchie formule Lego maschio/femmina

Le vecchie formule Lego maschio/femmina


Ma, da almeno un anno, bambini come Charlotte hanno trovato genitori che condividevano le loro richieste di parità. Da tempo in Gran Bretagna era partita la campagna “you Toys” (lasciamo che i giocattoli siano giocattoli) per smetterla con la divisione ossessiva che le catene commerciali come Toy R Us e altre fanno tra i prodotti per maschi e femmine.

Charlotte ha chiesto di poter scegliere: voglio poter vedere donne che lavorano e nuotano con gli squali. Lasciate che i giocattoli siano uguali, poi saremo noi bambini a decidere come giocare. Questa é una rivoluzione intelligente…i bambini hanno sempre da imparare!!!

Enjoy the video

Fonte…

http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/esteri/2014/08/07/news/dalla_casalinga_alla_scienziata_la_svolta_femminista_della_lego-93303263/?mfil=1&op=WIND&pu=13d24c9db5ce914ed9e0c9ee4b32c638