3d fruit: un giorno (forse) una stampante ci stamperà la frutta…

[VIDEO]

SPECIAL SUMMER WEEK – Nella settimana di ferragosto proponiamo idee, innovazioni e spunti creativi “di stagione”!

FRUTTA ARTIFICIALE 

Siete pronti a rinunciare alla frutta, almeno nella sua versione tradizionale? Sì, perché a breve questi prodotti della tavola potrebbero essere sostituiti da un surrogato frutto di un’innovazione che sembra uscita da un film di fantascienza. Niente più lunghe coltivazioni, stagionalità, tempi di maturazione e ricerca della specialità biologica o a chilometro zero. Per ottenere qualcosa di assimilabile alla frutta saranno sufficienti un liquido specifico e un’avveniristica stampante 3D.

la stampante di frutta

la stampante di frutta

 

In realtà questa nuova soluzione altro non è che un naturale spazio che un’innovazione come la stampante 3D cerca di esplorare. Molto probabilmente la scoperta troverà presto una applicazione più calzante (ad esempio le stazioni spaziali – quanti di voi hanno visto almeno una volta une dei film della saga Alien ad esempio?)

il risultato finale

il risultato finale

 

Questa apparente rivoluzione promessa dalla “3D Fruit Printer”, il ritrovato recentemente presentato dall’azienda inglese Dovetailed, combina l’emergente tecnologia delle stampanti 3D con una particolare tecnica della cucina molecolare detta “sferificazione”, una modalità culinaria resa famosa dallo chef spagnolo Ferran Adrià che prevede l’utilizzo di succhi e sciroppi mescolati con acido alginico in soluzione di calcio per dare origine a piccole sfere commestibili.

la stampa di un lampone

la stampa di un lampone

La prima di queste creazioni resa pubblica sono stati dei lamponi artificiali realizzati in occasione della presentazione della stampante nel corso del recente evento “TechFoodHack” tenutosi a Cambridge. Sul sapore specifico ancora non ci sono informazioni specifiche, ma perlomeno questi innovativi frutti di bosco non hanno ancora avvelenato nessuno.

chissà se l'uva sarà buona....

chissà se l’uva sarà buona….

Ma ciò che rende ancora più interessante questa scoperta sono le sue possibili evoluzioni e usi futuri. Come anticipato si possono sognare dei cambiamenti apocalittici, dove sarà possibile dar vita a della vera e propria frutta on demand che ampli la gamma dei prodotti esistenti, magari direttamente a casa (come insegna la Fantascienza base). Oppure si può pensare a sviluppi molto più coerenti, come quello precedentemente accennato dei viaggi spaziali, o più semplicemente a delle declinazioni culinarie estremamente ricercate per gli amanti della novità più estrose del food. Con grande probabilità, se non interverranno cambiamenti non previsti, questo sarà lo scenario più plausibile, anche se sognare non costa nulla. Intanto la frutta 3d è già una realtà come dimostra questo VIDEO.

Fonte…

Frutta in 3D, l’innovazione è servita (ma su gusto e proprietà è ancora tutto da valutare)