SUMMER EVOLUTION – Origami-Robot folds itself! – Robot che si montano da soli!
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SPECIAL SUMMER WEEK – Nelle settimane di Agosto proponiamo idee, innovazioni e spunti creativi “di stagione”!
SUMMER EVOLUTION – Origami-Robot folds itself! – Robot che si montano da soli!
Sfruttando i principi dell’antica arte giapponese per piegare la carta è possibile creare lastre di materiali a memoria di forma che, sottoposte a una particolare sollecitazione, iniziano a piegarsi fino a raggiungere la forma voluta. Grazie a circuiti elettronici e attuatori precedentemente inseriti nelle lastre, questi manufatti possono poi eseguire diversi compiti. Robot di questo tipo sarebbero utili per operare in posti non raggiungibili con un robot già montato.
Samuel Felton e colleghi hanno sono partiti da un polimero a memoria di forma, un materiale che, dopo essere stato deformato, è in grado di tornare alla propria conformazione originaria quando viene scaldato (o sottoposto a qualche altro tipo di sollecitazione, a seconda del polimero impiegato).
I ricercatori hanno realizzato una lastra di un materiale che tende naturalmente ad accartocciarsi e quindi vi hanno impresso delle linee di piegatura di differente resistenza, inserendo alcune cerniere disposte in modo che la lastra, quando viene indotta ad accartocciarsi, alla fine assuma la forma voluta. In questo modo sono stati anche stabiliti dei contatti fra i circuiti elettronici inseriti nel polimero che si sono attivati e hanno messo in azione gli attuatori, miniscoli motorini che hanno fatto spostare tutta la struttura. La lastra di polimero si è così trasformata in un piccolo robot. Ecco il video della METAMORFOSI!!
Questi robot – sottolineano i ricercatori – possono essere realizzati rapidamente e a costi molto contenuti, data l’economicità dei polimeri di partenza, e la possibilità di tagliare, piegare e aggiungere cerniere con una comune tagliatrice laser. Il problema più complesso è lo studio della corretta sequenza di piegature necessaria a ottenere il risultato voluto, una sfida che i ricercatori hanno vinto sviluppando un apposito software chiamato “Origamizer”. Nel prossimo video un making off della progettazione del robot origami.